Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.

George Byron


venerdì 8 ottobre 2010

E adesso un peccato "tradizionale":Ragù di chianina della Nonna Toscana

Un pò di tradizione non guasta mai,dopo il pesce vi consigliamo una ricetta arrivata a noi dal passato,quando le nostre nonne deliziavano i consorti, facendo loro dimenticare le fatiche giornaliere...ovviamente prendendoli per la gola;




Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla media
1 spicchio di aglio
1 carota
1 tazzina di olio extravergine di oliva
1 costa di sedano
250gr di manzo di chianina
prezzemolo Q.B.
150gr di capocollo di maiale macinato fresco
1/2 tubetto di conserva
800 gr di polpa di pomodoro
2 bicchieri di vino bianco
sale&pepe quanto basta


Nell'antica ricetta della nonna c'erano degli ingredienti in più che voi potete aggiungere a vostro piacimento:i durelli, fegato e zampe di gallina; queste modifiche sono avvenute nel tempo per praticità, basterà andare dal vostro macellaio di fiducia per aggiungere un po' di sapore al vostro ragù...e ora a lavoro!


Procedimento:
Mettete in una casseruola capiente una tazzina di olio e, aggiungete gli odori tritati (carota, cipolla, aglio, prezzemolo e sedano) rosolate bene il tutto per 5 minuti stando molto attenti che non si attacchi.
Aggiungete la carne tritata, l  salsiccia, salate e,  mescolando spesso, brasate il tutto.
Sfumate con il vino bianco continuando a mescolare di tanto in tanto. Una volta che il vino è evaporato aggiungete la conserva e la polpa di pomodoro, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e lasciate cuocere piano piano per 1 ora e mezza. Ricordatevi di mescolare per evitare che si attacchi. Infine aggiungete una foglia di salvia.
Se il ragù dovesse asciugarsi troppo aggiungete 1/2 bicchiere di acqua.
Servite il ragù con della Buona pasta fresca o se preferite su del buon pane toscano abbrustolito sul fuoco...

Consigli: Una Bottiglia di Rosso di Montepulciano.

Buon Peccato,
Mirtilla

Nuovo peccato: "Gamberoni in salsa di porro al curry"

 Dopo un inizio di serata con un primo che era un perfetto amalgama di terra e mare, ora gustiamoci una delle essenze più deliziose che il nostro mare ci regala. Ora il mare predomina i nostri sensi.



Ingredienti:
8 Gamberoni
2 Porri (o 1 cipolla gialla)
Aglio
3 Cucchiai di Ketchup
Peperoncino q.b.
Sale q.b.
Curry (meglio se piccante)
3 cucchiaini di Olio Extra Vergine d'Oliva
½ Bicchiere di Brandy
½ Tazzina di vino bianco secco
Prezzemolo


Preparazione:
Lavate i gamberoni e tagliate loro le gambe. Tagliate i porri alla julienne e metteteli in padella insieme a un capo di aglio intero schiacciato con 3 cucchiaini di olio e fate soffriggere. (attenti a non bruciare l'aglio).
Appena rosolati gli odori mettete i gamberoni e fateli rosolare da entrambe le parti per circa un minuto. Aggiungete il vino e fate sfumare, aggiungete poi il ketchup, il curry, il peperoncino, sale e il brandy. Lasciate cuocere per circa tre minuti e poi toglieteli dal fuoco.
Frullate il sughetto che si è formato e mettetelo nei piatti da portata e adagiateci sopra i gamberoni, et voilà les jeux sont faites.


Consigli:
Accompagnateli con dei panini al latte e con un buon Franciacorta, come il “Fratus”


Buon peccato,

Mirtilla

giovedì 7 ottobre 2010

GustateVi il primo Peccato: "Gnocchetti in crema di Ceci e Polpa di Granchio"

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Pensate ad una tranquilla serata di inizio autunno. La sera scende prima, in casa si assapora la voglia di "intimità". Una cenetta con la tua lei/lui. Come l'uomo si unisce alla donna qui la terra si unisce al mare. E da qui inizia il nostro viaggio verso il quinto peccato capitale.



Ingredienti:

½ Cipolla bianca
1 Spicchio d’aglio
Peperoncino
½ Barattolo di Ceci Lessati
½ Bicchiere di Brandy
Sale quanto basta
Prezzemolo
Olio 1 tazzina da caffè
125 gr di Polpa di Granchio
250 gr di gnocchetti sardi di grano duro




Procedimento:


Frullare la cipolla e l’aglio, mettere il tutto a soffriggere con olio e peperoncino.
Aggiungere i ceci precedentemente frullati e la polpa di granchio.
Insaporire per 3 minuti, quindi sfumare con il brandy e aggiungere un pizzico di sale a gradimento.
Nel frattempo, ci auguriamo per Voi, che abbiate messo a cuocere gli gnocchetti. A cottura ultimata uniremo la pasta al sugo di base, la saltiamo fino a che il tutto non è perfettamente amalgamato.
Infine mettere in un piatto di portata con una spruzzata di prezzemolo…. Buon appetito.



Consigli:
Accompagnare con un buon vino bianco fresco, meglio se Vernaccia di San Gimignano, o un buonissimo Rosato di Bolgheri.

Buon Peccato a tutti
Mirtilla





martedì 5 ottobre 2010

Gustando il Peccato!

Apriamo questo spazio di tre pazzarelle chiancianesi che passano il tempo discutendo di cucina (mangiando e bevendo con gusto) e di peccati.....

Mirtilla